L'ASSEMBLEA CONDOMINIALE

L'assemblea condominiale è un momento importante della gestione condominiale che permette all'amministratore di incontrarsi con 
i condomini per relazionare sulla gestione dell'immobile e fare le ipotesi sulla gestione futura. Se non ci sono particolari necessità, l'assemblea ordinaria viene convocata una volta all'anno. In quell'occasione l'ammini-stratore relaziona sul bilancio consuntivo e presenta il bilancio preventivo di gestione per l'anno successivo. In occasione dell'assemblea ordinaria di bilancio, l'amministratore può essere riconfermato o sostituito nel caso non abbia fatto un lavoro riconosciuto valido dai condomini. È compito dell'amministratore uti-lizzare tutte le accortezze necessarie a fare sì che l'assemblea ordinaria sia una reale occa-sione di confronto e veda la massima parte-cipazione dei condomini e degli inquilini. 
È altresì compito e dovere di ogni amministra-tore, fornire con il dovuto preavviso tutta la documentazione relativa al consuntivo di bilan-cio, in modo che ogni singolo condomino possa essere informato adeguatamente prima di par-tecipare all'assemblea. È inoltre compito dello amministratore fare le convocazioni in modo corretto e nel preciso rispetto della legge, in modo da mettere nelle condizioni tutti i condo-mini di conoscere con il giusto preavviso la data dell'incontro. È altresì dovere d'ogni buon 
amministratore, convocare l'assemblea nei giorni e negli orari che rendano possibile la partecipazione a tutti i condomini, senza discri-minazione alcuna o favoreggiamenti. L'obiettivo di un buon amministratore dovrebbe essere quello di coinvolgere più persone possibile nella gestione condominiale per renderla dav-vero consapevole, condivisa e democratica. I condomini per contro dovrebbero attrezzarsi per partecipare all'assemblea condominiale con le dovute informazioni preventive in modo da intervenire adeguatamente nel merito degli argomenti trattati. Prima della convocazione dell'assemblea ordinaria, ogni condomino può proporre un argomento da mettere all'ordine del giorno in merito alla gestione delle aree comuni e nel caso che non sia d'accordo con la conferma dell'amministratore può proporre la sua sostituzione. In caso di necessità partico-lari è facoltà dell'amministratore convocare un'assemblea straordinaria o degli stessi con-domini richiederla in presenza di problemi o particolari necessità. Nel caso che un condo-mino non voglia o non possa partecipare all'as-semblea è bene che si faccia rappresentare o da un altro condomino di cui si fida o da qual-cuno di esterno che lo rappresenti adeguata-mente. La nuova legge ha espressamente vie-tato all'amministratore di avere le deleghe dei condomini, per evidente conflitto d'interesse.
 
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